È la compagnia internazionale Parsons Dance ad aprire il cartellone 2024-2025 dedicato alla danza del Teatro Celebrazioni di Bologna. Giovedì 7 novembre alle ore 21.00 il corpo di ballo newyorkese farà tappa nella città felsinea con il nuovo tour italiano Balance of Power, un programma che racchiude amati classici del suo repertorio e inedite produzioni presentate per la prima volta in Europa.
Parsons Dance è stata fondata nel 1985 dal coreografo David Parsons – considerato dal New York Magazine «uno dei più grandi protagonisti della danza moderna» – e dal pluripremiato lighting designer Howell Binkley, vincitore, tra gli altri, di un Tony Award per il musical di Broadway Hamilton. La compagnia è una delle poche che, oltre a essersi affermate in tutto il mondo con successo sempre rinnovato, è riuscita a lasciare un segno nell’immaginario contemporaneo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza a livello globale. I suoi spettacoli sono andati in scena in oltre 445 città, in 30 Paesi nei cinque continenti e nei più importanti teatri e festival internazionali, tra cui The Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, Sydney Opera House, Maison de la Danse di Lione, Teatro La Fenice di Venezia e Teatro Municipal di Rio de Janeiro.
Due sono i pezzi coreografici proposti in prima esecuzione europea. Il primo è Juke, commissionato a Jamar Roberts, già ballerino dell’American Dance Theatre di Alvin Ailey e coreografo residente: un omaggio a Spanish Key, tratto dall’album Bitches Brew del leggendario musicista jazz Miles Davis, e agli anni Settanta, con le forme psichedeliche che creano una cornice per far risaltare il talento dei singoli danzatori. Il secondo, The Shape of Us, ruota ancora attorno alla musica. Si tratta dell’ultima creazione di David Parsons: un viaggio dall’alienazione alla connessione con le melodie del gruppo elettronico sperimentale Son Lux, guidato da Ryan Lott, che ha ricevuto una nomination all’Oscar per la colonna sonora del film Premio Oscar 2023 Everything Everywhere All At Once. I ballerini si esplorano scoprendo la reciproca bellezza e i loro legami comunitari.
Seguono quattro balletti di repertorio della Parsons Dance, tre dei quali coreografati da David Parsons. Tutte le creazioni di Parsons portano il segno di una straordinaria teatralità e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza, prima tra tutte Caught (1982), definita dalla critica «una delle più grandi coreografie degli ultimi tempi». Si tratta di un assolo mozzafiato sulle note di Let The Power Fall di Robert Fripp, nel quale il danzatore sembra sospeso in aria grazie a un gioco di luci stroboscopiche. Balance of Power, che dà anche il titolo al tour, è un assolo di grande successo. Creato nel 2020 durante la pandemia e in collaborazione con il compositore e percussionista italiano Giancarlo De Trizio, il pezzo evidenzia l’intrigante equilibrio di potere tra musicista, danzatore e coreografo. Ogni movimento ha un suo corrispettivo sonoro ed è perfettamente accordato a uno specifico suono delle percussioni, dall’inizio in sordina fino al frenetico finale. Whirlaway, che mette in luce l’affascinante visione artistica di Parsons, è stato commissionato nel 2014 per celebrare Allen Toussaint, il fenomeno musicale di New Orleans. Sulle note che spaziano dal rock al blues, passando per il jazz, la coreografia è un continuo alternarsi di assoli, passi a due, a quattro, a sei, a otto, con coppie che si rimescolano continuamente, come se si divertissero spensieratamente in una danza giocosa.
Takademe (1996) è invece un assolo creato da Robert Battle ai tempi in cui era ballerino della compagnia e mescola umorismo e movimento acrobatico in una decostruzione accorta dei ritmi della danza indiana Kathak; forme chiare e salti propulsivi imitano le sillabe ritmiche vocalizzate della partitura sincopata di Sheila Chandra.
Protagonisti sul palco Zoey Anderson, Megan Garcia, Téa Pérez, Luke Romanzi, Joseph Cyranski, Justine Delius, Joanne Hwang, Luke Biddinger, Emerson Earnshaw.
Riconosciuta universalmente per la sua danza energica, acrobatica e corale, Parsons Dance ha da sempre raggiunto un vasto pubblico. L’elevata preparazione atletica dei ballerini, guidata dalla maestria di David Parsons nel dare anima alla tecnica, è stata, sin dagli esordi, tra gli elementi distintivi della compagnia.
PREZZI BIGLIETTI: Intero € 38,00 – Ridotto € 35,00 – Under 29 € 32,00
I biglietti sono acquistabili online e nei punti vendita autorizzati sui circuiti Vivaticket e TicketOne, e presso la biglietteria del Teatro Celebrazioni (https://bit.ly/parsonsdance24WEB).
La biglietteria del Teatro Celebrazioni è aperta dal martedì al sabato dalle ore 15 alle ore 19 e nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio (Via Saragozza 234, Bologna | Tel: 051.4399123 | E-mail: info@teatrocelebrazioni.it).